Carissimo Butti, non sai quanto ti capisca, ho avuto quasi le stesse tue esperienze seppur non sono arrivato alla rottura del FAP/DPF.
Ho avuto per 10 anni una seat ibiza 1.4 tdi da 75 cv Euro 3 quindi senza filtro antiparticolato che nonostante la sua onesta cavalleria mi ha fatto divertore tantissimo e non mi ha mai dato problemi “allo scarico” ne tanto meno problematiche legate all’uso cittadino, ma era affetta da noie alle sospensioni fragili e da congenite vibrazioni date dal sistema iniettore pompa sommato a quelle generate dal 3 cilindri che la rendeva un’auto vibromassaggiatrice ah ah ah.
Ok arrivato, arrivato il momento di cambiarla non ci penso due volte e prendo ancora una volta un’auto diesel e per l’esattezza l’ultima serie della Nissan Note presa a Km 0, con il mitico 1.5 dci della Renault, l’auto non proprio giovanile è però capientissima, comoda, brillante, silenziosa e non consuma una cippa.
Maaa….!
L’auto nonostante le percorrenze di circa 1800/2000 km al mese vien utilizzata soprattutto in città e con frequenti start e stop, già nel primo anno di vita si becca la sua prima rigenerazione forzata che in nissan dove ho trovato personale sempre gentile, disponibile, mi omaggiano, devo solo pagare il cambio olio.
Nel secondo anno di vita un difetto da me sempre riscontrato sin da nuova (un sussulto in movimento durante la marcia) diventa sempre più frequente ma non genera anomalie diagnosticabili.
Sempre nel secondo anno, mi becco ben due rigenerazioni forzate con conseguenti costosi cambi d’olio, il tutto nonostante porti l’auto (neanche fosse un cane) periodicamente a sgambare in autostrada per far spurgare il FAP/DPF su consiglio dell’officina.
Fare sta cosa mi ha fatto sempre sentire un imbecille, portare la macchina a spasso senza motivo consumando pure gasolio inutile mah! Che poi ero sempre a rischio autovelox visto il mio piede pesante e dato che il 1.5 dci è un motore abbastanza vivace che ti porta presto a velocità fuori codice.
Andiamo avanti, lo scorso anno parto per le ferie in puglia (sono di palermo) e l’auto si ciuccia alla grande ben 2500 km percorsi in 7 giorni, io tutto contento mi dico tra me e me “evvai, il fap/dpf sarà pulitissimo!”.
Macchè dopo una settimana ci risiamo, spia dell’anomalia e auto che sussulta, stavolta lascio l’auto in nissan e dopo 7 gg me la faccio ritornare perchè non ho più a disposizione l’auto dei suoceri in prestito e resterei a piedi, ma loro non hanno riscontrato nessuna anomalia e hanno chiesta lumi alla casa madre.
Tengo a precisare che in Nissan non mi hanno mai negato l’auto sostitutiva (al contrario di peugeot) solo che loro avevano disponibili solo il Qashqai che io nel posto auto condominiale non avrei potuto posteggiare.
Cotto a puntino e intimorito dalla prossima scadenza triennale della garanzia, dopo essermi per bene istruito sulle noie che danno le nuove auto a gasolio se usate come faccio io per le mie esigenze, decido di disfarmi dell’auto prima di pagare qualche patata bollente, cerco chi mi valuta l’auto estinguendo il mio finanziamento senza io anticipare denaro nell’acquisto di una nuova auto e trovo tale disponibilità in Peugeot dove prendo la 208 1.2 da 82 cv senza fap, senza turbo, senza clima automatico, senza alzacristalli elettrici posteriori insomma quella che sulla carta dovrebbe dare meno noie perché più semplice tecnicamente.
Bene, adesso non ho più il fap, ma ho per amico il benzinaio, perché i miei 1800/2000 km settimanali per 90% in città li percorro ugualmente, ma l’auto data per cittadina guarda caso proprio li consuma un casino, i suoi consumano su percorsi a velocità costanti senza stop and go oppure in autostrada, ma mi raccomando non sia mai si superino i 110 km/h o che sia accenda il clima altrimenti ciaooo!
Mi sono sempre chiesto perché le case automobilistiche non mettano una spia sul cruscotto che segnali la procedura in atto della rigenerazione del fap/dpf così da evitare noie agli automobilisti che poi si imbufaliscono, in questa cosa ci vedo del marcio.
Morale:
- Acquistare un moderno diesel per risparmiare sul carburante NO perché in città s’intasa il FAP/DPF e il risparmio lo perderesti per la manutenzione con i tagliandi extra forzati;
- Acquistare un piccolo benzina dato per cittadino NO perché gli start e stop nel traffico lo fanno consumare di più e la benzina è pure cara;
- GPL non se ne parla, manutenzione accessoria, prestazioni inferiori, dubbi sull’avere una bombola nel bagagliaio
- Delle ibride non mi fido oltre che essere care;
- L’unica cosa che mi sembra geniale è il sistema mid ibrid della suzuki swift con il sistema che assomiglia al kers della f1, che aiutando il motore in fase di ripartenza lo sgrava dal peso dell’auto facendolo consumare meno.
Essere o non essere questo è il problema diceva un tizio, ah ah ah!!!
PS: Ho visto i tuoi video sul Tubo, bravo!
Ciao Massimo