motore da sostituire a 20.000km

[Gian]

Mi è successa la stessa cosa identica ora scendendo a casa per le vacanze di pasqua tutto identico 19848km garanzia scaduta da pochi mesi, candela scoppiata con ceramica che fa danni e il motore non ha più compressione! Sto aspettando risposta da Peugeot mi hanno appena aperto pratica fuori garanzia!!

Ciao massima solidarietà
Grato se vorrai tornare ad aggiornare.
Gian

[GianMarco1974]

Patavinus mi contatti per favore per farmi sapere come ti è andata a finire

[paul91]

Ad una mia amica con 208 1.2 100 CV, ancora in garanzia ma con tagliando sforato di 5mila km, la Casa non ha riconosciuto nulla ed ha dovuto sostituire interamente il motore a sue spese purtroppo...

[Sanji]

Ma quasi quasi anticipo il cambio candele ora che devo fare il terzo tagliando, che dite?

[paul91]

Io lo farei, per evitare di dover incorrere anche "solo" nel fastidio di dover fermare la macchina all'improvviso (supponendo di scongiurare conseguenze più gravi durante la guida e eventuali non coperture delle spese da parte della Casa)

[RogerAL]

Ma quasi quasi anticipo il cambio candele ora che devo fare il terzo tagliando, che dite?

Non è una cattiva idea, ma dipende anche da quanti km hai percorso al 3° tagliando.
Personalmente , alla cugggina in firma, anch'io le ho cambiate al 3° tagliando, anche perchè avevo 42k km, quindi dopo qualche mese , in prossimità dei 50k km come da piano di manutenzione, avrei dovuto cambiarle in ogni caso.
Per la cronaca, le candeve "vecchie" di primo equipaggiamento, erano un pò annerite di fuliggine, ma ancora integre e senza problemi apparenti.

Saluti

[Sanji]

Contavo di farlo nelle prossime due settimane con non meno di 31k km quindi anticiperei solamente di 9000 chilometri. Sarei anche io curioso di venderne lo stato.

[RogerAL]

Ah, quindi anche il tuo piano prevede i 40k km o 4 anni? Il mio no, prevede-va, appunto come scritto, 4 anni o 50k km.
Per il controllo non credo ti faranno difficoltà a consegnarti le candele,chiedendoglielo prima, che poi andrai tu stesso a smaltire correttamente, ovviamente

Saluti

[Sanji]

Si esattamente, il cambio candele è anche da me riportato per il quarto anno o 40k km.

[Gian]

Si esattamente, il cambio candele è anche da me riportato per il quarto anno o 40k km.

Dimezza l'intervallo e stai molto conservativo.
Del resto è quello che ha fatto la casa con la sostituzione della cinghia a bagno d'olio per la quale ha drasticamente ridotto gli intervalli di sostituzione.

Nel caso delle candele, credo che si dovrebbe capire se il cedimento non sia dovuto solo ad un fattore legato alle stesse candele, ma ad un insieme di fattori, le cui conseguenze ricadono a danno delle candele, che forse a ben vedere andrebbero anche bene e non hanno nulla di anomalo.
Per tanto non escluderei che si trattasse di una concausa.

Un esempio per meglio farmi comprendere:
Se le temperature all'interno della camera di combustione raggiungessero valori particolarmente elevati, tali da surriscaldare oltre modo le candele, ecco il primo elemento che potrebbe portarle a cedimenti prematuri.

Oltre a questo non escluderei a priori che in alcune condizioni di utilizzo o in alcuni frangenti la tensione applicata alle candele fosse fuori tolleranza da quanto previsto dal costruttore delle candele.

Del resto diverse bobine sono passate a miglior vita.
Ora vai capire se in seguito alle candele danneggiate oppure le stesse bobine malfunzionanti, hanno portato le candele a danneggiarsi.

Quel che si può e dovrebbe fare per esempio, sarebbe misurare la resistenza delle candele vecchie e confrontarla con quelle nuove, perché le forti sollecitazioni termiche potrebbero aver influito sul valore resistivo.....

Se ci fermiamo un attimo a pensare, le candele hanno uno sviluppo tecnologico di ben oltre un secolo e nonostante questo siamo ancora alle prese con rotture e cedimenti.
Sembra paradossale ma è così.
Saluti

[bidddo]

...Quel che si può e dovrebbe fare per esempio, sarebbe misurare la resistenza delle candele vecchie e confrontarla con quelle nuove, perché le forti sollecitazioni termiche potrebbero aver influito sul valore resistivo...

Una misurazione del genere potrebbe non essere affidabile poichè un elemento resistore può cambiare il suo valore in funzione della temperatura che raggiunge, quindi un paragone a freddo potrebbe dare una risposta non attendibile.
Sempre che una rilevazione del genere abbia un senso, bisognerebbe misurare la nuova e la vecchia candela a caldo, con tutte le difficoltà del caso.

[Gian]

Vero tuttavia se a parità di temperatura ambiente alla quale avviene la misurazione si notasse parecchia differenza, va da sé che il fenomeno a caldo assumerebbe ancor più rilevanza.

Qualora a temperatura ambiente i valori resisitivi delle candele nuove e vecchie fossero coincidenti, si potrebbe ragionevolmente pensare che i materiali non avrebbero subito alterazioni con "effetto memoria" delle caratteristiche resistive.

Quindi l'alterazione che avverrebbe al variare della temperatura non avrebbe comportato alcuna variazione permanente delle caratteristiche resistive delle candele.
Credo che in questi termini avrebbe senso.

[bidddo]

A questo punto allora Gian sarebbe da misurare il carico resistivo dei cavi ad alta tensione, perchè quelli sì che hanno una figura ohmica da rispettare, mentre le candele hanno un resistore principalmente deputato alla schermatura delle radiofrequenze spurie.
Però anche in questo caso (mi riferisco ai cavi) il discorso si fa complesso perchè entra in gioco la reattanza induttiva.

[Gian]

A questo punto allora Gian sarebbe da misurare il carico resistivo dei cavi ad alta tensione, perchè quelli sì che hanno una figura ohmica da rispettare, mentre le candele hanno un resistore principalmente deputato alla schermatura delle radiofrequenze spurie.
Però anche in questo caso (mi riferisco ai cavi) il discorso si fa complesso perchè entra in gioco la reattanza induttiva.

Esattamente è un discorso complesso.
Una piccola parentesi in merito al valore resistivo.
Pensa che le candelette dei diesel con il susseguirsi dei numerosi cicli di preriscaldamento (ad ogni rigenerazione le candelette entrano in funzione), nonostante alimentate a tensione continua, il valore resistivo si modifica e da qui nel corso degli anni vanno ko.
La mia in firma tempo fa aveva 3 candelette su 4 bruciate, senza alcuna spia di malfunzionamento.
Fine parentesi.

Tornando al discorso delle candele spezzate, che portano alla diretta conseguenza della rottura del motore, andrebbe indagata anche la ceramica che riveste la candela poiché se sottoposta a continue ed elevatissime escursioni termiche, finisce per "cuocere" e diventare più fragile.
Anche per questo motivo le candelette dei diesel non l'hanno.

Credo che ci siano tutti gli estremi per affrontare il problema in modo rigoroso e scientifico, al fine di trovare una soluzione che riporti usura e affidabilità delle candele ai livelli dei motori euro 5 quando le iniezioni erano indirette e le candele duravano mediamente 100.000 km senza spezzarsi.
Con l'arrivo delle iniezioni dirette di benzina e il conseguente innalzamento delle pressioni di iniezione hanno iniziato a manifestarsi tali problemi.

Non è un caso. A tutto c'è un perché.

[GianMarco1974]

Scusate chiunque abbia avuto il problema di PATAVINUS mi può contattare e darmi indicazioni su come gestire un eventuale richiesta di copertura totale o almeno in parte del danno grazie!!