TEST DRIVE NUOVA 308 1.6 HDi 92 ACTIVE

[jupeugeot]

Grazie alla consueta e cortese disponibilità di Peugeot Italia per mezzo del Responsabile Relazioni Esterne Eugenio Franzetti e l'indispensabile collaborazione del mitico Ezio Ruspi gestore del parco auto per la stampa siamo stati accontentati nella possibilità di fruire, per un weekend, di una nuova Peugeot 308.
Abbiamo provato una 1.6 HDi 92 cv FAP Active che costa 21.600 euro di listino a cui vanno aggiunti 550 euro per la vernice metalizzata Rich Oak, 150 euro per l'appoggiagomiti posteriore centrale con botola per gli sci, 200 euro per i fari fendinebbia e 680 euro per lo SMEG con lettore cd/MP3 e navigatore per un totale complessivo di 23.180 euro.
L'impatto non è di quelli da togliere il fiato, la linea si discosta abbastanza dai consueti canoni stilistici della casa del leone, sono state abbandonate le linee ardite del precedente modello che hanno fatto discutere nel bene e nel male.
Personalmente, e non c'è niente di più soggettivo del gusto personale, non è un'auto che mi fa battere il cuore ma non si può comunque discutere il pregevole equilibrio delle proporzioni e la maggiorata caratura tecnica delle soluzioni adottate.
Il colore di questa 308 non aiuta, sicuramente una Allure con il tetto Ciel e magari di un colore più accattivante come il bianco farebbe tutt'altra figura.
Le cose cambiano, in meglio, passando all'analisi degli interni, già l'azionamento delle portiere denota un salto di qualità, il canonico rumore alla chiusura restituisce da solo un senso di qualità alla "tedesca".
I sedili hanno il giusto mix di comodità e solidità tipici del marchio, dotati di regolazioni in altezza e inclinazione millimetrici (non a scatti) consentono a tutte le taglie di trovare la giusta posizione, quello del guidatore possiede anche la regolazione lombare, se proprio vogliamo fare una critica diciamo che nello slalom veloce faticano nel trattenere orizzontalmente il corpo ma questa 308 non ha velleità sportive.
Anche il volante di dimensioni ridotte, inaugurato con la 208, contribuisce a regalare al guidatore la perfetta padronanza del mezzo, la forma e la qualità della pelle donano un senso di piacevolezza che rende la guida ancora più appagante.
Il feedback con la strada è perfetto così come il comportamento del comando ad auto ferma ed in velocità.
Sulle razze troviamo, a sinistra, la rotellina che regola il volume della radio e il tasto per la ricerca dei canali e, a destra, la rotellina e il tasto che regolano le funzioni del telefono, comandi tutti incastonati in placchette lucide tanto belle quanto delicate, unica pecca l'illuminazione dei tasti ma non delle rotelline.
Sul piantone a sinistra troviamo la leva multifunzione degli indicatori di direzione e delle luci e sotto quella che regola il cruise control (quest'ultima viene sovente colpita accidentalmente all'inserimento delle frecce) e a destra la leva multifunzione dei tergicristalli anteriore e posteriori e il tasto per la selezione dei menu relativi a percorrenze e consumi.
A questo proposito con la nostra 308 abbiamo totalizzato in 241 km, percorsi alla velocità media di 32 km/h, un consumo di 5 litri ogni 100 km cioè 20 km al litro, un risultato degno di nota se consideriamo che una quarantina di km li abbiamo fatti in code varie e che le "tirate" non si sono fatte mancare, insomma non abbiamo adottato una guida parsimoniosa.
Con il mio abituale stile di guida, votato al risparmio di carburante, ritengo si possa totalizzare un ottimo 4.5 l/100km.
Per chi abitualmente percorre parecchia autostrada questa è la 308 che fa per lui, la 5° marcia è perfetta per i 130 km orari, il propulsore gira sommesso e basta sfiorare il pedale dell'acceleratore per muovere la leonessa, il tutto nel confort più assoluto.
E se si ha bisogno di cavalli per un sorpasso o per trarsi d'impaccio da una situazione scomoda la 308 1.6 HDi non si fa trovare comunque impreparata.
Sorprendente anche la trazione in rilascio, oltre alla seconda marcia è la terza a lasciare basiti chi come me è abituato al benzina, la 308 viaggia da sola e va tenuta come in sella ad un purosangue.
La plancia è solida nel solco di quanto già visto con 208 e 2008, se possibile con ulteriori miglioramenti negli assemblaggi, robusta e gradevole al tatto fonde perfettamente, come nella migliore tradizione Peugeot, linee tese e curve, materiali morbidi e hi-tech.
Al centro campeggia il monitor da 9.7 pollici che raggruppa tutti i comandi, dal clima bi-zona al navigatore, dal sintonizzatore con MP3 alla regolazione dei parametri compresi il monitoraggio della pressione dei pneumatici e il check generale del veicolo.
Ai tasti fisici sono relegate solo le funzioni legate alla chiusura centralizzata (si attiva comunque in automatico dopo qualche metro), al disappanamento del parabrezza, alle quattro frecce, al tergilunotto e al ricircolo dell'aria.
In rete abbiamo avuto modo di leggere critiche riguardo la presunta elevata concentrazione di funzioni nel display, certamente la regolazione del clima costringe ad abbandonare temporaneamente la navigazione (il percorso impostato e la guida assistita non vengono troncate) e questo disagio potrebbe venire aggirato se Peugeot replicasse le indicazioni base nel piccolo display al centro del cruscotto come già avviene nella 2008 e 3008.
Per quanto riguarda il cruscotto, Peugeot ha rimescolato le carte invertendo la posizione usuale dei quadranti con il tachimetro e l'indicatore livello carburante a sinistra e il contagiri e l'indicatore temperatura liquido di raffreddamento a destra, da notare la curiosa prerogativa che, di questi ultimi, le lancette si muovono in senso antiorario per garantire la totale specularità dell'insieme.
Di giorno la plancia non genera riflessi nel parabrezza e al buio l'illuminazione di cruscotto (regolabile) e monitor garantiscono la perfetta leggibilità in qualsiasi condizione.
I rivestimenti dei montanti e del cielo sono in linea con gli standard moderni, gradevoli al tatto con la plafoniera completa di lampade leggicarte laterali, faretto centrale e pannello segnalazione cinture allacciate (tutti i cinque posti) e il check dell'airbag passeggero. Sopra i sedili posteriori troviamo la classica plafoniera.
Il cassetto porta oggetti di fronte al passeggero anteriore è di discreta capacità, illuminato, refrigerato e dotato di una presa USB.
Sulla parte alta della plancia, negli angoli esterni, troviamo le bocchette dell'aria dedicata ai finestrini laterali.
Nella consolle centrale, sotto gli unici tasti reduci dall'inglobamento nel monitor, troviamo un vano, corredato di un tappetino antiscivolo, dedicato all'alloggiamento del cellulare oltre ad una presa di corrente da 12 v, una presa USB ed una AUX.
Il tunnel centrale che, dietro alla leva del freno a mano, presenta un portabottiglia, un piccolo spazio verticale ed un bracciolo scorrevole longitudinalmente che cela un altro vano a pozzetto della capienza pari ad una fotocamera reflex con obiettivo standard, termina verso la parte posteriore con un altro vano aperto, da rilevare l'assenza delle attese bocchette di areazione posteriori sostituite da quelle presenti sotto i sedili anteriori.
Se il pilota gode di tutte le attenzioni all'insegna dell'ergonomia e il passeggero non si può certo lamentare, gli occupanti del divano posteriore è meglio che non siano più alti di 1 metro e 85, sia per quanto riguarda lo spazio sopra la testa, sia per quanto riguarda lo spazio per le gambe soprattutto se chi siede davanti non ama viaggiare a ridosso della plancia, questo è lo scotto da pagare sull'altare del design sportiveggiante inaugarato dalle blasonate case teutoniche, l'abitabilità della precedente 308 (e della 307) resta un record per la categoria.
Il bagagliaio è sufficientemente capiente per una famiglia di 3 o 4 persone e conserva nel sottofondo il ruotino di scorta.
Passiamo alla guida, la nuova 308 ci fa credere si essere a bordo di un'auto di categoria superiore, il confort è totale, estremamente silenziosa si comporta egregiamente sia nei trasferimenti da una curva all'altra sia in frenata.
Non c'è superficie stradale che possa mettere in difficoltà le sospensioni della nuova nata di casa Peugeot, buche, dossi, pavè, binari, nulla riesce a creare disagio agli ospiti presenti a bordo, la 308 alza l'asticella del confort assoluto.
Il propulsore è ottimo, senza vuoti di erogazione, spinge in progressione fin dai regimi inferiori come solo i turbo diesel sanno fare e, come abbiamo già detto, riesce persino a totalizzare bassi consumi degni di nota con l'ausilio dei pneumatici Energy forniti di primo equipaggiamento senza che la tenuta di strada ne risenta in alcun modo.
In definitiva siamo di fronte ad una Peugeot che eleva gli standard qualitativi del marchio e questo basta e avanza per procedere senza indugio all'acquisto se poi anche la nuova linea stilistica crea emozioni allora la 308 è l'auto che fa per voi.

Potete vedere il video del test drive cliccando il link qui sotto:
http://www.youtube.com/watch?v=Ibck_2knIUQ" onclick="window.open(this.href);return false;

E non è finita qui, nei prossimi giorni completeremo la recensione con le fotografie in notturna.

[Squalo]

Complimenti Bruno, sempre preciso!

A me la tinta di questa 308 piace molto

Sposto il topic in Area Stampa in modo da aggiungerlo agli altri test drive

[anto62]

Complimenti Bruno per la precisa ed esaustiva recensione.

[indovna]

sarà che sono abituato alla mia che è una cc ma questa ha perso di personalità insomma assomiglia alle "altre" , certo i gusti sono gusti ma assomigliare alla a4 non la fà certamente molto "moderna".

[grifter]

A me piace. Stanno lavorando bene. Hanno migliorato anche il muso rispetto alla 208, che però continua a rimanere la parte meno riuscita del nuovo family feeling. E' ancora troppo arzigogolato. Perfetto il posteriore che preferisco anche a quello della Classe A. Buona l'idea di ridurne le dimensioni e azzeccata la scelta degli interni minimalisti. Ho il sentore che nei paesi dell'Europa romanza venderà più della Golf.

[jupeugeot]

Inserito link al video nella recensione in corso di completamento testuale e fotografico.

[Panto91]

cliccando sul link mi chiede di entrare con mail e password... mi sa che chi non è utente libero ... in questo modo non la può vedere!

[massi.drago]

cliccando sul link mi chiede di entrare con mail e password... mi sa che chi non è utente libero ... in questo modo non la può vedere!

A me il link porta diretto nella mia mail di libero
Jupeugeot mi sa che il link è sbagliato

[jupeugeot]

Scusate oggi in ufficio il pc me ne ha fatte di tutti i colori tra cui questo scherzetto di cui non mi sono accorto, ora il link è corretto.

[SkyDragon]

Grande Bruno, ottima recensione!!!

[jupeugeot]

Grazie a tutti, domani pubblicherò altri scatti realizzati di sera per apprezzare l'illuminazione interna ed esterna

[Squalo]

Hai fotografato ogni particolare... sembra di avere la macchina sottomano

[Jack Nicklaus]

Da quello che vedo l'Active é un buonissimo allestimento... Ma dopo che ho visto l'Allure con il pack Pelle/Alcantara... Per me non esisterà altro!

Inviato dal mio FonePad con Tapatalk 4

[Squalo]

Stavo quasi dimenticando di guardare il video!!
Complimenti, Bruno, per la padronanza con cui maneggi lo SMEG

P. S.: non ho resistito e ho appena configurato una 1.6 HDi Allure 115 colore Rich Oak con interni in tessuto Marston Textab Guerande. Con cerchi Saphir 18", tetto Ciél, lunotto e vetri posteriori oscurati e SMEG viene 26.080 euretti... eh...

[paolo966]

Complimenti per la recensione