Diesel addio... oppure no

[mauro.c]

A ben vedere la tu funziona per buona parte già a idrogeno ........o se preferisci a CH4

Devo ammettere che ci ho messo un po' a capirla: tempo di rispolverare le nozioni di chimica apprese 40+ anni fa e incrociarle con l'auto in firma di Mefisto

[bassplayer]

Tornano i motori benzina e diesel sui rifter e fratelli
https://www-auto--motor--und--sport-de. ... _hist=true

[Gian]

Ciao Marco
In azienda abbiamo sia un partner 1.6 HDI da 90 cv che il gemello del rifter full electric. Entrambi impiegati nella stessa modalità e condizione vale a dire partenze a motore freddo, spostamento circoscritto in un paio di km forse 3 e poi stop per enne volte al giorno.

Il partner in quelle condizioni percorre mediamente 14 km litro che moltiplicato per i 60 litri del serbatoio si arriva ad un'autonomia di 840 km riserva compresa.
Quello elettrico arriva al massimo a 80 km con una carica.
In pratica sembra di avere tra le mani un mangia corrente da tanta ne consuma.

[gamma]

Tornano i motori benzina e diesel sui rifter e fratelli
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era previsto, il flop su quel segmento era evidente, oltre il costo esagerato per l'elettrico non puoi giare con un auto cosi con una autonomia cosi bassa

[bassplayer]

dipende se nella decione é contemplata la scelta di affossare completamente la produzione e la vendita di determinati modelli per fare spazio ad altri.

[Gian]

Sia le vendite che di conseguenza la produzione le decidono inconsapevolmente i clienti perché se nessuno o pochi acquistano le versioni full electric, per logica è inutile produrle.

Come dico sempre
Il potere lo ha il popolo solo che non se ne rende conto. In questo caso essendoci di mezzo tanti soldi più la gestione le scelte di ciascuno han avuto come esito finale il medesimo epilogo di non acquistarli e da qui l'inevitabile decisione da parte della casa.

[Squalo]

Stellantis sta lentamente riemergendo dalla follia in cui era sprofondata. Bene così, al giorno d'oggi il realismo è condizione essenziale per poter gestire un'azienda automobilistica.

[Gian]

....peccato solo che rimanga ancora la follia del piano di incentivazione italiano rivolto a 2500 persone affinché lascino l'azienda....
Fine out

[bassplayer]

Stellantis sta lentamente riemergendo dalla follia in cui era sprofondata. Bene così, al giorno d'oggi il realismo è condizione essenziale per poter gestire un'azienda automobilistica.

C'é anche da dire che questa "follia" poteva avere un senso. Mi spiego: dato come per certo l'addio ai motori a combustione dal 2035, chi prima arriva a sviluppare, accaparrare e disporre di tecnologie e materiali che ormai sono principalmente in mano ai cinesi, sarebbe stato fortemente avvantaggiato a quella scadenza. In mancanza di veicoli nuovi a combustione interna, chi riesce ad essere competitivo ne ha solo vantaggi, gli altri marchi rimasti piú legati alle tecnologie classiche, rimangono indietro e un ritardo tecnologico anche solo di un paio di anni in questo settore, é molto impattante. Cosa diversa con i motori a benzina, dove la tecnologia é stabile da oltre un secolo.

Ora peró sembra che la UE stia cambiando le carte in tavola, e che quindi tutti questi enormi investimenti potrebbero non dare i risultati previsti.
Probabilmente era previsto anche questo, quindi questa sorta di piano B era giá stata pianificata, ma staremo a vedere, credo che nel prossimo decisivo decennio, vedremo molti altri ribaltoni.

[Gian]

Ciao Bass
Anche la tecnologia dei motori a benzina si è evoluta e pure di molto rispetto a quella di un secolo fa.
Lo dimostrano per esempio le iniezioni dirette di benzina, le turbine a geometria variabile, i valori di coppia e potenza specifica in rapporto alla cilindrata unitaria, l'alimentazione a carica stratificata ecc ecc.

Tutto questo si è tradotto in motori a benzina dalle prestazioni molto elevate a fronte di consumi, valori di coppia motrice sempre più vicini a quelli dei Diesel

Tralasciando il discorso prettamente tecnico e tecnologico, credo che ancora una volta abbia ragione Toyota la quale ha espressamente dichiarato che non crede e non intende compiere investimenti per lo sviluppo del full electric.
Non a caso ha già sviluppato il motore a idrogeno in 3 tipologie
Fuel cell, alimentazione diretta di idrogeno stoccato in una bombola a bordo auto, e alimentazione sempre diretta a idrogeno ma con sistema di conversione a bordo dell'auto, dove anziché caricare idrogeno, si carica acqua e attraverso il processo di elettrolisi, viene convertito on bord e solo quanto serve, evitando il rischio bombola....

Personalmente questa corsa all'elettrico, mi suona più come un innovazione volta principalmente a muovere il mercato e trovare giusti pretesti per assecondare l'ambiente.
Per perseguire tale obiettivo, non è l'unica soluzione come sin'ora ci hanno fatto credere o almeno nel caso han tentato di farmelo credere.