Perché ogni volta si devono sempre vedere queste PERICOLOSE scene

[Gian]

Ben inteso la mia non è e non vuole in alcun modo essere polemica, ma solo una forte sensibilizzazione e richiamo verso le proprie responsabilità della sicurezza propria e altrui.

https://youtu.be/IzSJ1PYy_ZE?feature=shared

P.S perché il conducente di quella 208 (lo si vede al primo minuto), non ha montato le catene, salvo poi trovarsi in quella situazione e confidare nella generosità di quei 2 vigili del fuoco....

Perche non si vogliono utilizzare i giubbini ad alta visibilità soprattutto quando questa viene meno ?

Perché ci si avventura sprovveduti in situazioni che potrebbero diventare critiche, confidando sempre e soltanto nell'operato degli altri ?? (Sgombero neve e spargisale).

Buona visione e saluti a tutti

[guidogt]

la risposta è più semplice e breve della tua domanda...perchè se ne fregano.... e non la faccio lunga perchè non serve...ci siamo già capiti...puntualizzare non serve a nulla.... [-X

[Cuneoman]

Io dissento. Sulla brochure di Madonna di Campiglio si parlava di andare a sciare, non c'era scritto che potesse nevicare!

Quoto "quidogt"

[marco306td]

È la stessa cosa di quelli che vanno sempre in montagna a 2000m in infradito e maniche corte,poi chiamano i soccorsi "perché sono in difficoltà"
Senza parole

[bassplayer]

Nulla di nuovo, nulla che non sia già stato detto.
Giusto pulire le strade per garantire la sicurezza di tutti, ma non si può pretendere che siano sempre sgombre. Quando nevica tanto, anche se passa lo spazzaneve, dopo mezz'ora è tutto come prima.
Abbiamo trasformato le nostre montagne in un enorme parco giochi distruggendo boschi e foreste di tutti per garantire enormi profitti di pochi, richiamando milioni di turisti ogni anno e queste sono le inevitabili conseguenze, in inverno e e in estate, come giustamente ricorda marco306td.
La differenza è solo che l'intervento dell'elicottero è a carico del richiedente quando questo risulti essere non adeguatamente attrezzato. Credo che costi 2500 Euro

[Gian]

La mentalità che sta alla base per creare situazioni pericolose a volte tragiche e fatali a mio avviso è la seguente

Tutti quei fenomeni si approcciano alla montagna con una mentalità di essere sempre e comunque in uno stato di diritto e mai in uno stato di dovere....lo si vede nel video e lo si capisce dalle frasi....

In pratica e stando agli imbecilli del video, tutti si trovavano in uno stato di diritto ad andare in montagna, indifferentemente dalle variabili in corso o che potevano capitare, come per esempio una normale nevicata in stagione o peggio ancora la mancanza di volontà o capacità di montare le catene.

Non c'è da meravigliarsi se si vedono persone camminare sui ghiacciai con le infradito, perché si sentono sempre in uno stato di diritto.

Semmai sono sempre gli altri a sbagliare e a dover porre rimedi contro fenomeni del tutto naturali e per giunta prevedibili.

Con atteggiamenti di questo tipo gli esempi e le tragedie aumenteranno sempre più.
Saluti.

[bidddo]

Francamente non capisco lo scopo di questa discussione.
Alla domanda oggetto del topic rispondo:
siamo onesti e stiamo coi piedi per terra: chi viaggia con le gomme estive e le catene nel portabagagli, cerca di metterle all'ultimo momento perchè è una gran seccatura, è una operazione scomoda e ci si sporca.
Quindi secondo me, non è questione di fare i rambo o gli incoscienti, si cerca di marciare il più possibile sperando che la situazione non diventi incontrollabile.
Non ci vedo altro e non mi sento di criticare quelli che finiscono per trovarsi in panne perchè secondo me nessuno si diverte in quei frangenti.
E non sappiamo se in quel tratto di strada fosse stato esposto l'obbligo di montaggio obbligatorio delle catene.
E adesso aspettiamo la replica del moralista di turno al quale consiglio già fin d'ora, se si trovasse a passare in una situazione del genere, di fermarsi e dare una mano a montare le catene a chi ne ha bisogno, senza stare a criticare.
Questo secondo me è l'atteggiamento corretto da tenere.

[Gian]

Ciao biddo
Interessante anche il tuo punto di vista che a ben vedere non trova riscontro nell'art. 140 e in parte nel 141 del.c.d.s.

Qui più che di morale, come conducenti, si tratta di assumersi sempre le proprie responsabilità, fermo restando che una mano a qualche malcapitato proprio in quelle circostanze l'ho già offerta in più occasioni effettuando esattamente quanto hai ben scritto.
Il tutto senza il benché minimo vanto ma solo con la massima umiltà.
Saluti

[bidddo]

E' quello che faccio anch'io. Se serve, mi fermo e aiuto.
Aiutare vale più che imporre e a volte è pure un insegnamento

[Endtyme]

Ho fatto per anni il soccorritore volontario, quindi per quanto riguarda l'aiutare il prossimo ho la coscienza pulita, anzi spesso in situazioni di emergenza sono l'unico che si sporca le mani mentre altri tirano dritto, fregandosene completamente, ma questo ahimè è un altro italico problema, la mancanza di senso civico.

Per il resto,concordo appieno con Gian e Bassplayer.
La montagna non è un parco giochi e va sempre affrontata con rispetto, in estate e a maggior ragione in inverno.
Purtroppo in Italia siamo molto carenti di due qualità fondamentali, ovvero il buon senso e la cultura della prevenzione.
Non è questione di fare moralismi, sono dati di fatto che ho studiato e vissuto.
Cultura della prevenzione vuol dire essere attrezzati per affrontare le emergenze: vai in montagna, guardi il meteo, valuti se sei in grado di affrontare il viaggio, ti porti le catene e tutto il necessario (guanti, impermeabile, ecc), provi a montarle prima e non sotto la bufera con la confezione ancora sigillata.
Buon senso vuol dire ragionare e non fare come una pecora perché tutti fanno così o nessuno fa così: fermo la macchina non dietro ad una curva cieca, mi rendo visibile se è buio, non intralcio gli altri utenti della strada.
Non ci si può sempre affidare alla buona sorte o al buon cuore degli altri, peggio ancora non si può ragionare come se non esistesse il prossimo, creando code chilometriche e disagi a tutti gli altri per colpa della propria superficialità e menefreghismo.
Siamo sempre al telefono o al pc, bene allora usiamoli anche per documentarci, per esempio cercando consigli per la guida sulla neve, la dotazione da tenere in macchina e la corretta manutenzione!
Basta scuse, un conto sono le reali emergenze, un conto queste situazioni di panico generale all'ordine del giorno appena c'è un minimo di maltempo.