Passione Peugeot Auto Club italia

Statuto dell’associazione

Nell’osservanza degli artt. 36 e seguenti del Codice Civile è costituito il club “Passione Peugeot Auto Club Italia”, libera associazione apolitica, aconfessionale, senza fini di lucro.

L’Associazione persegue finalità di aggregazione dei possessori di vetture di marchio Peugeot al fine di condividere le proprie esperienze e conoscenze in merito attraverso strumenti informatici (forum, sito) e incontri (raduni). Si prefigge inoltre di diffondere la cultura dell’automobile in generale e di ampliare la conoscenza della medesima.

I soci si dividono nelle seguenti categorie:
-ordinari;
-onorari.
Diventa socio ordinario chiunque effettui richiesta formale attraverso le modalità rese operative dall’Associazione. Come tale, è tenuto al versamento della quota associativa annuale specificata nell’articolo successivo.
Le persone fisiche o giuridiche che, in qualsiasi modo, abbiano contribuito attivamente allo sviluppo dell’Associazione e/o a dare lustro ad essa ovvero al marchio Peugeot, possono essere nominate soci onorari. Essi sono proclamati dal Consiglio Direttivo e non sono tenuti al versamento di alcuna quota associativa.
Presentando domanda d’associazione il candidato dichiara di conoscere e di accettare lo Statuto e di esonerare l’Associazione da ogni responsabilità civile e morale per la sua partecipazione alle manifestazioni
sociali.
Le quote associative non sono trasmissibili.

A fronte del versamento anticipato della quota associativa annuale nella misura stabilita dal Consiglio Direttivo, ogni Socio ha il diritto di fregiarsi della qualifica di “Peugeottista Ufficiale”, ricevere la tessera e il Contrassegno adesivo dell’Associazione, accedere alle Sezioni riservate del forum, usufruire delle convenzioni stipulate dall’Associazione e partecipare alle Assemblee ordinarie e straordinarie, nell’ambito delle quali i Soci effettivi hanno diritto di voto.
Nell’ambito delle attività associative svolte, ciascun Socio si obbliga ad osservare le indicazioni operative ricevute dal Consiglio Direttivo nei limiti delle eventuali deleghe ricevute.

Gli Organi dell’Associazione sono:
il Presidente, il Consiglio Direttivo, l’Assemblea dei Soci.

Il Presidente dell’Associazione è eletto dal Consiglio Direttivo. Ad egli spetta la rappresentanza dell’Associazione stessa di fronte a terzi e anche in giudizio; come tale, ha poteri di firma che può delegare ai membri del Consiglio Direttivo. Su deliberazione del Consiglio Direttivo, il Presidente può attribuire rappresentanza dell’Associazione anche a estranei al Consiglio stesso.
Al Presidente dell’Associazione compete l’ordinaria amministrazione dell’Associazione, sulla base delle direttive emanate dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo, al quale comunque il Presidente riferisce sull’attività compiuta.
In casi eccezionali di necessità e urgenza il Presidente può anche compiere atti di straordinaria amministrazione ma in tal caso deve contestualmente convocare il Consiglio Direttivo per la ratifica del suo operato.

L’Associazione è amministrata dal Consiglio Direttivo formato da un minimo di due ad un massimo di cinque
Soci effettivi eletti dall’Assemblea dei Soci. Una volta eletti, i componenti del Consiglio provvedono a nominare al loro interno il Presidente ed il Vice Presidente.
Tutti i soci possono presentare candidatura per l’elezione in seno al Consiglio Direttivo, purché abbiano all’attivo almeno 4 (quattro) anni compiuti di iscrizione all’Associazione; in caso di comprovate necessità, il Consiglio Direttivo può tuttavia disporre deroghe a tale requisito.
Il Consiglio Direttivo resta in carica tre anni ed ha il compito di gestire e promuovere l’Associazione formalizzando le proposte per la gestione della medesima. Esso inoltre;
-predispone gli atti da sottoporre alle Assemblee;
-elabora il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno;
-elabora il bilancio preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le previsioni delle spese e delle entrate relative all’esercizio annuale successivo;
-stabilisce gli importi delle quote associative annuali.
Le decisioni del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza dei presenti; in caso di parità, il voto del Presidente vale doppio.
I membri del Consiglio Direttivo sono rinominabili e rieleggibili.
In caso di dimissioni o impossibilità di uno dei membri, un nuovo membro sarà cooptato dai rimanenti.
In caso di dimissioni della maggioranza dei Consiglieri, il Consiglio Direttivo si intende decaduto e i rimanenti Consiglieri avranno l’obbligo di convocare l’Assemblea dei Soci per eleggere il nuovo Consiglio.
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente (o da un suo delegato). In caso di sua assenza, ne fa le veci il Vice Presidente; in assenza di quest’ultimo, i membri presenti provvedono a nominare un sostituto. Ad ogni seduta, si provvede a nominare un Segretario che redige il verbale della medesima.

L’Assemblea è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Associazione ed è composta da tutti i Soci.
L’Assemblea ordinaria si riunisce almeno una volta l’anno, su convocazione del Presidente ovvero su richiesta di almeno un quinto dei Soci aventi diritto. La convocazione va fatta a mezzo affissione dell’avviso di convocazione presso la sede legale dell’Associazione, ovvero, in alternativa, con lettera o email inviata ai Soci almeno 15 giorni prima della data fissata per l’Assemblea.
Essa può essere convocata anche fuori dalla sede legale e/o sociale, purché in paesi facenti parte dell’Unione Europea e può essere tenuta anche in videoconferenza, chat, posta elettronica o altro mezzo telematico.
L’Assemblea ordinaria dei Soci è presieduta dal Presidente (o da un suo delegato). In caso di sua assenza, ne fa le veci il Vice Presidente; in assenza di quest’ultimo, i membri presenti provvedono a nominare un sostituto, scegliendolo tra tutti i Soci presenti.
L’Assemblea ordinaria dei Soci provvede:
-al rinnovo delle cariche sociali (ogni tre esercizi);
-all’approvazione dei bilanci preventivo e consuntivo;
-alla valutazione delle politiche in merito alle attività sociali proposte dal Consiglio Direttivo;
oltre a tutto quanto non espressamente di competenza dell’Assemblea straordinaria dei Soci di cui all’articolo successivo.
Le modalità d’espressione del voto da parte dei Soci sono:
-la presenza del Socio;
-il conferimento di una delega incondizionata ad altro Socio.
Ciascun Socio non può ricevere più di cinque deleghe.
L’Assemblea ordinaria è da considerarsi valida qualunque sia il numero dei Soci regolarmente presenti o per
delega; essa delibera a maggioranza semplice dei voti espressi. In caso di parità prevarrà il voto del Presidente.
Ad ogni Assemblea, si provvede a nominare un Segretario che redige il verbale della medesima, scegliendolo tra tutti i Soci presenti.
Copia del verbale deve essere inviata a tutti i Soci onde dare pubblicità alle delibere assembleari.

L’Assemblea straordinaria dei Soci, convocata secondo le modalità precisate all’art.8, e validamente costituita con la presenza di 1/3 dei voti esercitabili, delibera con la maggioranza semplice dei voti espressi in Assemblea.
Essa provvede esclusivamente in merito alle modifiche del presente Statuto e all’eventuale scioglimento dell’Associazione stessa.

I Soci sono tenuti a rispettare le norme del presente Statuto ed il regolamento del forum pubblicato sul sito internet, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’Associazione, il Consiglio Direttivo interverrà applicando le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione dall’Associazione. Il Socio che si sia reso responsabile di comportamenti ritenuti contrari ai fini e alla deontologia dell’Associazione potrà essere dichiarato decaduto su delibera a maggioranza del Consiglio Direttivo, senza obbligo di pubblicazione della motivazione del provvedimento.
L’Associazione risponde soltanto delle obbligazioni da essa deliberate, mentre ne rispondono personalmente e solidalmente i Soci che hanno eventualmente agito di loro iniziativa.
E’ prevista la composizione extragiudiziale per eventuali conflitti verificatisi all’interno dell’Associazione, avvalendosi di un mediatore gradito alle parti.

Le risorse economiche dell’Associazione sono costituite da:
-quote associative annuali;
-beni, immobili e mobili;
-contributi;
-donazioni e lasciti;
-rimborsi;
-ogni altro tipo di entrate.
Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dal Consiglio Direttivo, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con finalità statuarie dell’organizzazione.

L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.
Il Consiglio Direttivo redige il bilancio preventivo e quello consuntivo. Essi devono essere approvati dall’Assemblea ordinaria dei Soci ogni anno, entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio.
I bilanci devono essere depositati presso la sede dell’Associazione.

All’Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, a meno che la destinazione e la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Tutte le cariche sociali sono attribuite a titolo onorifico e non comportano alcuna retribuzione, salvo il rimborso delle spese documentate sostenute per ragioni dell’ufficio ricoperto e salvo casi particolari a giudizio insindacabile del Consiglio Direttivo.

Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto, valgono le norme di legge vigente in materia.