Nel 2025 la Peugeot 1007 compie vent’anni: un anniversario che merita di essere celebrato per uno dei modelli più originali e coraggiosi mai proposti dalla casa del Leone. Presentata ufficialmente nel 2005, la 1007 è rimasta nella memoria degli appassionati non solo per il suo design anticonvenzionale, ma anche per soluzioni tecniche e stilistiche all’avanguardia per l’epoca.

Un design rivoluzionario

Frutto della matita di Pininfarina e del centro stile Peugeot, la 1007 si distingueva immediatamente per le sue porte laterali scorrevoli elettriche, una rarità assoluta nel segmento delle piccole city car. Questa scelta non era solo estetica, ma anche funzionale: facilitava l’accesso in spazi ristretti, rendendola ideale per la guida urbana.

Il design compatto (poco più di 3,70 metri di lunghezza) nascondeva un abitacolo sorprendentemente spazioso, con una posizione di guida alta e grande modularità. La 1007 era infatti concepita come una “monovolume tascabile”, in grado di adattarsi a diverse esigenze grazie ai sedili posteriori completamente scorrevoli, ribaltabili e removibili.

Tecnologia e sicurezza da segmento superiore

Per la metà degli anni 2000, la dotazione tecnologica della 1007 era di livello superiore. Tra gli optional figuravano il climatizzatore automatico, il tetto panoramico, sensori di parcheggio, e persino il cambio robotizzato “2-Tronic”, che strizzava l’occhio alla guida automatica in città.

Anche la sicurezza era un punto di forza: la 1007 fu tra le prime city car a ottenere le 5 stelle nei crash test Euro NCAP, grazie alla presenza di numerosi airbag, ABS, ESP e una struttura robusta.

Una carriera breve, ma intensa

Nonostante le tante qualità, la carriera commerciale della 1007 fu più breve del previsto. Il suo prezzo relativamente elevato e il design troppo “di rottura” per il grande pubblico ne limitarono il successo. La produzione terminò nel 2009, dopo circa 130.000 unità vendute.

Tuttavia, oggi la 1007 è rivalutata come un’auto antesignana, che ha anticipato molti concetti oggi comuni: personalizzazione (con i pannelli interni intercambiabili “Caméléo”), tecnologia avanzata nei segmenti inferiori e massima attenzione alla funzionalità in città.

Vent’anni dopo, una piccola leggenda

A distanza di vent’anni, la Peugeot 1007 è diventata una piccola leggenda cult. Sempre più collezionisti e appassionati ne riconoscono l’unicità e il coraggio progettuale. Non era un’auto per tutti, ma proprio per questo ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’automobile.

Auguri, 1007: vent’anni e non sentirli.