Chi possiede un’auto con il vecchio motore PureTech 1.2, noto per i suoi problemi tecnici, incontra difficoltà a rivenderla. Tuttavia, i motori di nuova generazione appartenenti alla stessa famiglia – sebbene stiano progressivamente perdendo il nome “PureTech” – offrono una maggiore affidabilità.
È proprio su questo punto che è intervenuto il nuovo CEO di Peugeot, Alain Favey, che ha invitato apertamente i consumatori a scegliere le vetture del marchio equipaggiate con i rinnovati motori PureTech: “Fa ancora più male – ha dichiarato – perché il nostro marchio si fonda su una promessa di qualità e affidabilità. Ed è una promessa che per me ha un’importanza fondamentale”.
Il dirigente si è poi rivolto a chi nutre ancora dubbi o diffidenze sull’acquisto di auto con motore PureTech, sottolineando l’impegno dell’azienda verso i propri clienti: “Dobbiamo mostrare ai clienti che siamo sinceramente dalla loro parte. Offriamo una garanzia di 10 anni, controlli approfonditi per le auto usate vendute dalla nostra rete e condizioni di finanziamento molto vantaggiose. In questo momento è difficile trovare offerte migliori! Se state pensando di cambiare auto, puntate sul PureTech!”.
Secondo Favey, quindi, acquistare oggi un’auto PureTech può essere una vera occasione, soprattutto considerando le offerte attive nel gruppo Stellantis, valide non solo in Francia ma anche in Italia.
Va inoltre ricordato, come già accennato, che da giugno 2022 i motori PureTech sono stati significativamente migliorati sotto il profilo dell’affidabilità. “La crisi c’è stata, ma grazie al lavoro svolto dal marchio riusciremo a superarla – ha aggiunto Favey – e questo potrà anche contribuire a rafforzare la fiducia dei clienti verso Peugeot”.
Con un passato importante in case automobilistiche come Porsche, Volkswagen e Bentley, Favey ha infine affrontato anche il tema della mobilità elettrica, ammettendo che Peugeot, al momento, non è in grado di proporre un veicolo elettrico entry-level al prezzo di 20.000 euro, come invece stanno facendo Citroën e Fiat con la nuova C3 e la Grande Panda. Ha anche sottolineato come il prezzo di queste compatte sia comunque elevato rispetto al passato: “Una city car, 15 anni fa, costava appena 9.000 euro”. In ogni caso, Favey ha confermato: “Entro il 2035, saremo un marchio 100% elettrico. Gli obiettivi non sono cambiati”.
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