Nel weekend del 16-17 settembre, Passione Peugeot Auto Club Italia ha radunato i suoi soci nelle zone dell’Alto Vicentino comprese tra Schio e Piovene Rocchette, le stesse che 130 anni fa videro circolare la prima automobile venduta in Italia: la Peugeot Type 3 appartenuta all’industriale tessile Gaetano Rossi.

L’evento celebrativo ha avuto il suo prologo già nella serata di venerdi 15 con l’arrivo della “madrina”, una fiammante 408 Hybrid 225 GT concessa in prova da Peugeot Italia ed esposta in bella mostra presso l’Hotel Kristal di Zanè, scelto come campo base; a seguire, la cena dei primi partecipanti giunti presso un ristorante locale ha coronato il pre-raduno. Il giorno seguente (sabato) ha avuto avvio la manifestazione vera e propria: in mattinata  presso la “Fabbrica Alta” di Schio (VI), l’ottocentesco stabilimento primo nucleo della futura Lanerossi, gli equipaggi giunti da diverse zone d’Italia sono stati “punzonati” dallo Staff mediante la consegna dei contrassegni ufficiali per le vetture e di una serie di gadget tra cui una polo “griffata” con le insegne del Club e il logo della manifestazione.

Oltre una ventina le vetture presenti, tra cui alcune appartenenti ai club facenti capo alla federazione Peugeot Citroën DS Insieme (Club Storico Peugeot Citroën DS Italia, 106 Rallye Club Italia e 406 Coupé Club Italia); gli estremi di anzianità rappresentati da una splendida 205 GTI e da una fiammante 308 III SW, e nel mezzo il “mare magnum” della produzione Peugeot recente e non: una “pattuglia” di 206 (due CC e una GTi), due gloriose 307 (una berlina e una SW), tre ancora più anziane 406 (tra cui una splendida Coupé 3.0 V6) e poi, 2008, 308, 3008, tutte in fila. Menzione speciale per una splendida RCZ R nera appartenente a un socio di Padova e già oggetto di una nostra prova su strada del 2014.

Sbrigate le formalità, una guida ha condotto la carovana a visitare le pertinenze della fabbrica fondata nel 1817 dal padre del proprietario della prima Peugeot italiana, l’imprenditore Alessandro Rossi, capostipite della dinastia laniera vicentina. Di grande interesse l’annesso “Giardino Jacquard”, un parco tardo romantico destinato un tempo ad ospitare strutture funzionali come asciugatoi e stenditoi per i panni lana, ma anche come spazio ricreativo per gli operai dell’opificio. Durante la visita, Fabrizio Taiana, fondatore del Club Storico Peugeot Italia e autore della scoperta della “prima auto italiana” ha intrattenuto i partecipanti raccontandone la storia e saldandola al racconto di quella della famiglia Rossi, illustrata dalla guida.

Dopo il pranzo, consumato presso un tipico ristorante della zona, la carovana di vetture si è diretta verso il vicino comune di Santorso per conoscere un altro “pezzo” della storia della famiglia Rossi: la villa padronale e l’annesso parco dove Gaetano Rossi trascorse l’infanzia e la prima giovinezza. Il luogo, suggestivo anche nell’attuale stato di abbandono, ha rappresentato la quinta ideale per lo schieramento delle vetture e per una sessione fotografica, mentre la guida illustrava la storia dell’edificio.

La giornata non poteva concludersi senza fare tappa a Piovene Rocchette, cittadina che un tempo ospitava lo stabilimento tessile diretto da Gaetano Rossi e dove oggi sorge un monumento celebrativo alla “prima auto”: una stele in granito riportante il logo del Leone situata al centro di uno slargo intitolato al fondatore della Casa automobilistica, Armand Peugeot, attorno alla quale i partecipanti si sono assiepati per lo scatto di una “storica” foto corale. A sera, dopo una sosta rigeneratrice in albergo, il gruppo ha poi terminato le “fatiche” con una cena presso una storica birreria del luogo.

La mattina dopo (domenica), lasciato l’albergo, la carovana -sempre capitanata dalla 408– si è inerpicata tra i verdi pendii che conducono alla sommità dell’Altopiano dei Sette Comuni, raggiungendo Asiago in poco più di un’ora. Qui, un momento di riflessione con la visita al Sacrario Militare del Leiten (uno dei principali monumenti dedicati ai caduti della I Guerra Mondiale) è stato seguito da un po’ di sano svago con una passeggiata nel grazioso centro cittadino. Poi il pranzo finale, consumato in allegria presso uno dei più noti ristoranti dell’Altopiano, ha visto i partecipanti congedarsi con i consueti saluti di rito.

 

(Foto: Passione Peugeot Auto Club Italia, Bruno Giove, Thomas Cibellis)