Le stime ISTAT riferite al periodo gennaio-giugno 2017 evidenziano una diminuzione del numero degli incidenti stradali pari al 4% e una riduzione dei feriti del 5%. Sembrerebbe un quadro tranquillizzante ma leggendo i dati relativi ai decessi, purtroppo, si comprende che non è esattamente cosi. Il numero dei morti infatti torna a salire con valori compresi tra il 6,7% e l’8,2%, rispetto ai dati consolidati dello stesso periodo del 2016. L’aumento del numero di morti è stato registrato in modo più rilevante sulle autostrade e sulle strade extraurbane. La stima preliminare indica in 82.525 il numero degli incidenti stradali con lesioni a persone; quella riferita ai morti entro il trentesimo giorno è di 1.623 mentre quella per i feriti è di 116.137.

Numeri poco confortanti, quindi, che ci fanno capire come il traguardo della sicurezza totale sia ancora ben lontano dall’essere raggiunto. Certo, negli ultimi anni molto è stato fatto, dall’introduzione di nuove tecnologie che consentono ai veicoli di offrire più sicurezza sia attiva che passiva, al miglioramento delle infrastrutture stradali. Eppure c’è ancora un aspetto, fondamentale, che va perseguito e curato: l’educazione stradale, il “codice morale” che ogni utente della strada dovrebbe tenere a mente per garantire a sé stesso e a gli altri il dovuto margine di sicurezza.

Questo pare essere l’ostacolo più grande. Passione Peugeot Auto Club Italia, coerentemente con la propria dimensione di comunità automobilistica di rilevanza nazionale, già nel 2006 si fece promotore di una campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale. Venne battezzata significativamente Tutti allacciati quasi a sottolinare un “attaccamento alla vita” oltre all’ovvio invito di utilizzare gli indispensabili sistemi di ritenuta. Nel 2010 venne rilanciata con nuovo impulso e assunta a “codice di condotta” di tutti i soci del Club. Oggi la riproponiamo per ampliarne la diffusione e per farla diventare un pilastro della vita della nostra associazione. In alto vedete riprodotto il nuovo logo che la contraddistinguerà negli anni a venire e che contiamo di associare a future iniziative legate alla diffusione della cultura della sicurezza stradale. Per questo nuovo rilancio, abbiamo messo a punto un “decalogo della sicurezza” che pubblichiamo di seguito con la speranza che tutti i nostri soci e utenti vogliano assumerlo come principio ispiratore del tempo speso alla guida del proprio autoveicolo:

IL DECALOGO DI PASSIONE PEUGEOT AUTO CLUB ITALIA PER LA SICUREZZA STRADALE DEGLI AUTOMOBILISTI

1) Allacciare le cinture di sicurezza: una regola che vale per tutti, anche per chi siede sui sedili posteriori.

2) “Due è meglio di una”: ‘le mani sempre sul volante’ è la prima regola che ci viene insegnata ma spesso è
la prima che si dimentica. Evitare di tenere quella destra fissa sul cambio.

3) Rispettare il Codice della Strada: seguire le norme rappresenta la base di un corretto e sicuro
comportamento alla guida.

4) Rispettare il limiti di velocità: oltre ad evitare sanzioni serve a proteggere chi guida e chi è trasportato
ma anche a salvaguardare chi si trova sulla strada senza particolari protezioni: ciclisti, motociclisti e pedoni.

5) Controllare gli pneumatici: un pneumatico in condizioni ottimali è garanzia di guida sicura. E’ bene
quindi controllare sempre le condizioni delle gomme, in primis usura e pressione. Anche di quella ruota di
scorta.

6) Guidare solo se si è lucidi. Non mettersi mai al volante sotto l’effetto di alcol o droghe, micidiali
nell’alterare riflessi e attenzione.

7) Proteggere i bambini a bordo. Prestare massima attenzione ai bambini in macchina, garantendone la
sicurezza con seggiolini e/o altri sistemi di ritenuta.

8) Evitare ogni distrazione, in primis con il cellulare. Telefonare, o peggio, mandare messaggi con il
cellulare è estremamente pericoloso: basta un attimo di distrazione e si rischiano incidenti. Usare quindi i
sistemi di bordo o il vivavoce. Oppure fermarsi, che rimane la scelta migliore.

9) Fermarsi quando si è stanchi. Una delle principali quanto sottovalutate cause di incidente stradale è la
stanchezza. Ai primi segnali di cedimento è di rigore sostare per riposarsi o fare una breve passeggiata
all’aria aperta. Meglio arrivare tardi che non arrivare affatto.

10) Essere cortese e rispettoso. Rispettare gli altri conducenti aiuta a non innervosirsi al volante e a non
incorrere in spiacevoli dispute stradali che spesso portano dal codice stradale al codice penale.