Sabato 7 e domenica 8 ottobre una piccola delegazione del Club ha partecipato al primo Peugeot Citroën DS INSIEME 1.0, il raduno riservato ai soci dei Club aderenti all’omonima federazione. L’evento si è svolto nella bella cornice offerta dalla zona collinare al confine tra le province di Parma e Piacenza. Tra le auto presenti, doveroso menzionare due Citroën “eccellenti”: una Visa Chrono di proprietà di PSA Groupe Italia che ha fatto da “apripista” alla carovana, e una Traction Avant del 1938 perfettamente restaurata, appartenente al concessionario Bussandri di Fiorenzuola d’Arda. E poi un florilegio di 104, 106 Rallye, 204 cabriolet, 205 GTI, 206 GTi, 406 berline e coupé, 504 cabriolet, perfino una iOn elettrica (che ancora non sarebbe “vintage”, ma transeat) e la 307 SW del nostro vicepresidente che ha così festeggiato il suo debutto in società tra le auto storiche, ancora scintillante pur con 20 anni sulle spalle.

Per gli ospiti giunti il sabato, il “salotto buono” della piazza di Fontanellato (PR), ha offerto un ritrovo di classe con parcheggio riservato ai partecipanti, all’ombra della Rocca, imponente fortezza del XIV secolo che troneggia al centro del borgo. Il gruppo ha potuto visitarla, scoprendone la storia e le numerose particolarità, come la “Saletta di Diana e Atteone” affrescata da Francesco Mazzola, più noto come “il Parmigianino“.
Al termine della visita, la Rocca è rimasta protagonista, facendo da quinta all’aperitivo in piazza, ovviamente condito dalle “quattro chiacchiere motoristiche” tra appassionati.
A sera, la trasferta a Salsomaggiore (PR) presso il rinomato Grand Hotel ha consentito un piacevole ristoro a cui è seguita la cena a base di specialità della zona.

Domenica mattina, la carovana ha raggiunto il piazzale della Dallara Academy, il polo didattico ed espositivo del celebre costruttore, a Varano de’ Melegari (PR) dove, grazie a due preparatissime guide, i partecipanti hanno potuto conoscere (ma non troppo… il segreto industriale va preservato!) i processi dello sviluppo di un auto da corsa. Il fascino della complessità e della professionalità che la “Academy” rappresenta a livello mondiale ha conquistato tutti durante le oltre due ore di visita. Una voglia inesaudita è rimasta la curiosità di effettuare un giro sull’affascinante (e costosissimo, perciò “off-limits”) simulatore di guida; un concentrato di tecnologia che prepara i piloti professionisti alla guida delle reali vetture da competizione.

Al termine della visita, pur con un piccolo “accidente” che ha visto uno dei partecipanti affrontare un piccolo fosso con la sua storica, il gruppo è arrivato nel piccolo borgo di Trinità, frazione di Vernasca (PC) per il pranzo finale in allegria.